Sfide tra storici brand nostrani al Bea-Best Event Awards

Novembre 21st, 2012

Nato nel 2004 con l’obiettivo di valorizzare un evento innovativo come modello di media mix Bea-Best Event Awards assegna ogni anno un premio come certificato di qualità ai migliori eventi dell’anno che si sono svolti tra il 1 luglio 2011 e il 30 giugno 2012.

Spot birra Peroni Bea replica l’iniziativa in una doppia edizione nazionale e internazionale. Quella italiana, giunta nella sua IX edizione e riservata quindi ad eventi esclusivamente Italiani, si è svolta la scorsa settimana a Milano presso la sede del Sole 24 Ore.

La competizione aperta ad aziende, agenzie di eventi, di relazioni pubbliche, di pubblicità, di produzione ed enti pubblici-associazioni e case editrici, ha premiato con due riconoscimenti l’azienda Birra Peroni.

Nella categoria ‘Miglior evento pubblico’ si è classificata al primo posto per il ‘Villaggio Terzo Tempo Peroni’. L’iniziativa è natain occasione del Torneo Sei Nazioni, svoltosi tra febbraio e marzo 2012. Peroni e il rugby hanno così promosso i valori di questo sport, come l’unione, la passione, la lealtà con l’aggiunta di musica e ospiti d’eccezione, come Max Giusti e l’intera Nazionale Italiana di Rugby. I numeri parlano chiaro: 120.000 cappelli distribuiti, 70.000 spettatori allo Stadio, oltre 57.000 presenze nel Villaggio Stadio dei Marmi, presenza mediatica sulla carta stampata/web/televisione. Quasi un’abitudine per Birra Peroni che nel 2010 si era aggiudicata 25 premi e soprattutto il primo premio europeo nella categoria ‘Roadshow/evento itinerante’.

tappo birra Peroni Ritroviamo la bionda per la vita, ancora in cima alla classifica nella categoria ‘Miglior evento con low budget’ grazie al Nastro Outdoor, il Festival internazionale di urban art realizzato a Roma lo scorso anno. Via di Porto Fluviale, nei pressi della stazione Ostiense, è stata teatro/territorio di comunicazione per il brand Nastro Azzurro, declinando il concept della campagna “Say Yes”. L’artista Chiara Fazi ha realizzato un murale con maxi scritta “Say yes” in cui ogni lettera rappresentava in forma di graphic novel un film che ha fatto la storia del cinema.