Il Bonus POS 2021

Il Decreto Legge n. 99 del 30 giugno 2021, conosciuto come “Decreto Lavoro” ha apportato delle variazioni anche al Bonus POS.

Il credito d’imposta previsto per i soggetti che si dotano di strumenti POS (Point Of Sales), viene aumentato al 100% sulle commissioni connesse ai pagamenti tracciabili. 

Chi sono i soggetti beneficiari del Bonus POS 2021

Il Bonus POS 2021 può essere applicato alle commissioni bancarie che vengono addebitate nel periodo compreso tra il 1 luglio 2021 ed il 30 giugno 2022.

In raffronto al Bonus POS 2020, la novità di quest’anno va a modificare quanto stabilito dall’articolo 22 del Decreto Legge n. 124 del 26 ottobre 2019, elevando dal 30% al 100% la percentuale del credito d’imposta che compete agli esercenti attività d’impresa per quanto riguarda le commissioni connesse ai pagamenti tracciabili.

I soggetti che beneficiano del Bonus POS 2021 sono gli esercenti attività d’impresa, arte o professioni, che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti dei consumatori finali.

Infatti, i suddetti soggetti sono obbligati ad adottare strumenti di pagamento elettronico, collegati ai registratori di cassa telematici, mediante carte di debito, carte di credito, bancomat, carte prepagate, o altre forme di pagamento elettronico tracciabile.

Quanto sopra per effetto dell’obbligo della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi

Le varie novità del Bonus POS 2021

La prima e sicuramente anche più rilevante novità concerne l’incremento della percentuale di credito d’imposta concesso a favore degli esercenti attività d’impresa relativamente alle commissioni addebitate in conseguenza dei pagamenti effettuati tramite POS (carte di credito, carte prepagate, carte di debito, bancomat ed altri strumenti di pagamento tracciabili). 

La seconda novità, invece, è quella relativa al nuovo credito d’imposta, per una percentuale variabile da un massimo del 70% ad un minimo del 10% dei relativi costi sostenuti, che viene previsto a beneficio dei soggetti che provvedono a dotarsi di POS.

Inoltre, è stato anche introdotto un altro nuovo credito d’imposta, in relazione all’inizio delle agevolazioni Iva per quanto riguarda i pagamenti effettuati tramite carte di credito, carte prepagate, carte di debito e bancomat.

Tale credito d’imposta prevede una percentuale variabile da un massimo del 100% ad un minimo del 40% per chi acquista, noleggia oppure impiega apparecchiature evoluti di incasso che devono permettere sia la memorizzazione che la trasmissione telematica diretta dei dati all’Agenzia delle Entrate. 

Bonus pos 2021

Il duplice credito d’imposta

Pertanto il Decreto Legge n. 99 del 30 giugno 2021 introduce un doppio credito d’imposta per i soggetti che provvedono a dotarsi di apparecchiature:

  • che consentono di effettuare il pagamento elettronico;
  • che risultano collegate direttamente ai registratori di cassa telematici.

Il primo credito d’imposta è previsto a favore di tutti gli esercenti attività d’impresa, arte o professioni che dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022 acquistano, noleggiano oppure utilizzano apparecchiature che consentono al consumatore finale di effettuare pagamenti tramite carte di credito, carte prepagate, carte di debito e bancomat.

Le suddette apparecchiature devono essere collegate direttamente ai registratori di cassa telematici.

La percentuale di credito d’imposta concesso è variabile, in base all’importo dei ricavi e/o dei compensi del soggetto titolare di partita Iva che effettua la richiesta del Bonus POS, come di seguito riportato:

  • 70% per ricavi e/o compensi attinenti al periodo d’imposta precedente inferiori a 200.000,00 euro;
  • 40% per ricavi e/o compensi attinenti al periodo d’imposta precedente compresi tra i 200.000,00 euro e 1 milione di euro;
  • 10% per ricavi e/o compensi attinenti al periodo d’imposta precedente compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro.

Il limite massimo del credito d’imposta concesso per ogni soggetto corrisponde all’importo di 160,00 euro.

Il secondo credito d’imposta è previsto a favore di tutti gli esercenti attività d’impresa, arte o professioni che dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022 acquistano, noleggiano oppure utilizzano apparecchiature evolute di pagamento elettronico che permettono sia la memorizzazione che la trasmissione telematica diretta dei dati all’Agenzia delle Entrate.

La percentuale di credito d’imposta concesso è variabile, in base all’importo dei ricavi e/o dei compensi del soggetto titolare di partita Iva che effettua la richiesta del Bonus POS, come di seguito riportato:

  • 100% per ricavi e/o compensi attinenti al periodo d’imposta precedente inferiori a 200.000,00 euro;
  • 70% per ricavi e/o compensi attinenti al periodo d’imposta precedente compresi tra i 200.000,00 euro e 1 milione di euro;
  • 40% per ricavi e/o compensi relativi al periodo d’imposta precedente compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro.

Il limite massimo del credito d’imposta concesso per ogni soggetto corrisponde all’importo di 320,00 euro.

Paolo Chiari
Commercialista – Revisore Contabile
paolo.chiari@studiochiari.com

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