Le migliori IPO del 2022 e come sfruttarle

Quali sono le migliori IPO previste per il 2022? Una domanda non banale, soprattutto per chi punta a questa particolare forma di investimento per guadagnare e speculare in borsa.

Qui di seguito passiamo in rassegna le IPO del 2022 più interessanti. Prima, però, diamo qualche informazione sul concetto stesso di IPO.

IPO, un’opportunità per gli investitori

IPO sta per Initial Public Offer. Tecnicamente, segna l’entrata in scena di un titolo azionario, ossia il primo prezzo con cui viene proposto agli investitori. Investire sull’IPO significa acquistare il titolo azionario nel momento stesso in cui viene quotato. Si tratta di una scelta che reca con sé alcuni vantaggi potenziali. Ecco i principali.

In genere i prezzi salgono immediatamente. In buona parte dei casi, se non si verificano eventi negativi, le IPO rappresentano un ottimo punto di partenza per investire in quanto i prezzi tendono a salire. Ciò accade perché gli investitori, almeno nelle immediate vicinanze della quotazione, concedono aperture di credito al titolo. Dunque acquistare un titolo a livello IPO significa ritrovarsi con un asset che ha buone probabilità di rivalutarsi nel breve periodo.

Attorno alle IPO c’è un grande flusso di notizie. Le IPO attirano sempre un certo interesse. Ciò significa che la stampa specializzata e gli analisti coprono molto bene gli asset che stanno per esordire in borsa. Si tratta di un vantaggio, in quanto più informazioni si possiedono su un titolo e superiori sono le possibilità di intuire la sua traiettoria futura.

Alcune IPO partono da prezzi abbordabili. Di norma, le società che stanno per essere quotate in borsa spingono su delle IPO “prudenti”, in modo da accelerare gli acquisti.

Trend IPO 2022

Le migliori IPO del 2022

Dunque quali sono le migliori IPO del 2022? Ovvero quali società che esordiranno o potrebbero esordire quest’anno? Ecco una panoramica delle più interessanti.

Trump media. Ad alcuni potrebbe non piacere il personaggio, ma è innegabile che sappia scatenare un certo traffico attorno a sé. Infatti, l’annuncio di voler quotare in borsa la sua società di media ha generato scalpore e soprattutto ha determinato una rivalutazione delle altre società collegate, un segnale importante in vista della probabile IPO.

Impossible. La volontà di quotare in borsa Impossible è stata annunciata dal ceo Patrick Brown a novembre. Per inciso, si tratta di una delle più importanti società di alimentazione vegana. I segnali in vista della probabile IPO sono positivi, in quanto già ad agosto 2020 la società ha ricavato qualche miliardo di dollari da una raccolta fondi.

Stripe. Per chi non la conoscesse, è una delle principali concorrenti di Paypal, dunque opera all’interno di un segmento in crescita. Per adesso non ci sono notizie ufficiali, ma a quanto pare il fondatore John Collison si è già mosso a questo proposito. Sarebbe una delle più grandi IPO dell’anno, in  quanto Stripe ha già dimostrato una certa capacità di attrarre gli investitori: ad aprile 2021 ha infatti organizzato una raccolta fondi di successo.

Tpg. Tpg è una società di private equity che negli ultimi anni ha fatto segnare una crescita straordinaria. Attualmente gestisce un patrimonio di 109 miliardi di dollari. Secondo alcune voci di corridoio, starebbe puntando alla quotazione in borsa già nel 2022, il cui obiettivo sarebbe un’ulteriore capitalizzazione di 10 miliardi.

Instacart. E’ la società meno conosciuta di questa particolare top 5, ma la sua IPO potrebbe non avere nulla da invidiare alle altre, anche perché è famosa oltreoceano. Nello specifico, è specializzata nelle consegne alimentari da ordinare online. Dunque è un settore in crescita, che è stato sospinto dalla pandemia e dalle necessità di distanziamento sociale. La valutazione di mercato di Instacart è ottima, pari a 39 miliardi. Inoltre, tale valutazione in un anno è addirittura raddoppiata.

Come valutare una IPO?

Non tutte le IPO rappresentano opportunità così ghiotte da giustificare massicci investimenti. Dunque, è bene valutarle alla luce di criteri oggettivi.

Performance dell’azienda negli ultimi anni. Se l’azienda ha performato bene negli ultimi anni, come capita spesso a quelle che si stanno quotando in borsa, allora può avere “molto senso” investirci a livello di IPO. La speranza è che ovviamente il titolo vada immediatamente incontro a una rivalutazione.

Performance del comparto. Anche le performance del comparto incidono sui prezzi. Dunque, se il comparto va bene, allora è possibile che un titolo si sposti rapidamente dal livello di IPO a quotazioni più elevate.

Progetti futuri. Questo è un criterio che interessa investimenti come minimo di medio periodo. Se una società si dimostra vivace, e ha in programma acquisizioni (joint venture ed espansioni), è probabile che si allontanerà in fretta dal livello di IPO.

Come investire nelle IPO?

A questo punto sorge una domanda: come investire con le IPO? Si potrebbe fare riferimento ai classici intermediari bancari, che spesso non sono generosi con i trader retail. Un’opportunità migliore è invece concessa dai broker, che sono molto attenti alle esigenze di questa classe di investitori. Anzi, parlando di IPO, va segnalato un broker nello specifico: Freedom24.

Freedom24 permette di acquistare titoli a prezzi di IPO ben prima della loro entrata ufficiale nel mercato. Un servizio fondamentale in quanto consente di sfruttare i prezzi iniziali e godere di maggiori chances di profitto. Tra l’altro, Freedom24 è un broker eccellente anche sotto altri aspetti. La sua offerta, per esempio, è ampia e comprende obbligazioni, ETF e tanti titoli azionari dei mercati asiatici, europei e americani.

A tal proposito, visto che l’IPO è un prodotto molto atteso e il numero di azioni IPO è sempre limitato, è importante per un cliente aumentare il suo client rating su Freedom24 prima della data dell’IPO, in modo da aumentare la sua assegnazione IPO e ottenere più azioni. Il modo più semplice per aumentare il rating rapidamente, è quello di costruire un forte portafoglio di investimenti con Freedom Finance.

Pertanto, utilizzando la piattaforma di trading Freedom24, l’investitore non solo acquisisce beni ad alto potenziale, ma aumenta anche il numero di azioni IPO che possono essere assegnate a lui all’interno delle top IPO. La crescita media del prezzo delle azioni IPO di Freedom24 alla fine del periodo di lock-up di 93 giorni è del 60% al 10 gennaio 2022.

Disclaimer: Gli investimenti in titoli ed altri strumenti finanziari comportano sempre la possibilità di perdere il capitale. Le performance passate non garantiscono ritorni futuri.

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