Riduzione contributi Inps 2023 per i forfettari

Riduzione contributiva del 35% per il regime fiscale forfettario

La Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, meglio conosciuta come Legge di Bilancio 2023, ha apportato delle modifiche al regime contributivo per i soggetti che aderiscono al regime fiscale forfettario prevedendo una riduzione contributiva del 35% che può essere applicata:

  • alla contribuzione INPS sul reddito entro il minimale;
  • alla contribuzione INPS sul reddito eventualmente eccedente.

Il regime fiscale agevolato, che ha caratteristica opzionale e risulta accessibile unicamente su richiesta, prevede che la contribuzione dovuta alle:

  • gestione artigiani;
  • gestione commercianti;

abbia luogo, come specificato da parte dell’Agenzia delle Entrate, senza l’applicazione del livello minimo imponibile in percentuale rispetto al reddito fiscale forfettario, previsto dall’articolo 1, comma 3, della Legge n. 233 del 2 agosto 1990.

Riduzione dei contributi Inps 2023

Rate a quota fissa non obbligatoria per la riduzione dei contributi Inps 2023

Di conseguenza, il contribuente non ha l’obbligo del versamento delle rate della cosiddetta quota fissa ed i versamenti vengono eseguiti a saldo ed in acconto, alle scadenze previste per le somme dovute sulla base della dichiarazione dei redditi.

Oltre a ciò, alle varie scadenze previste per il versamento degli importi a titolo di acconto, i soggetti obbligati effettueranno anche il versamento della contribuzione di maternità.

Inoltre, l’Inps attraverso la Circolare n. 19 del 10 febbraio 2023 ha provveduto ad effettuare la pubblicazione delle aliquote di contribuzione previdenziale dovuta per l’anno 2023 da parte degli iscritti alle gestioni degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, specificando anche:

  • gli importi del minimale e del massimale di reddito;
  • i procedimenti di conteggio e di versamento dei contributi dovuti.

Perciò, i soggetti, già titolari di redditi nell’anno 2022, che abbiano aderito al regime fiscale forfettario, possono effettuare l’opzione, facoltativa, di usufruire delle suddette agevolazioni di carattere previdenziale.

I soggetti beneficiari della riduzione dei contributi Inps 2023

La anzidetta Circolare Inps indica che, ai fini dell’applicazione della riduzione contributiva del 35%, è necessario distinguere:

  • i soggetti già beneficiari del regime agevolato fiscale e previdenziale nell’anno 2022 hanno diritto all’agevolazione ove permangano i requisiti di agevolazione fiscale per l’anno 2023, e non abbiano prodotto espressa rinuncia al regime agevolato;
  • i soggetti che hanno, invece, intrapreso nell’anno 2022 una nuova attività d’impresa per la quale intendono beneficiare nell’anno 2023 del regime agevolato devono comunicare la propria adesione entro il termine perentorio del 28 febbraio 2023;
  • i soggetti che intraprendono una nuova attività nell’anno 2023, per la quale intendono aderire al regime agevolato, devono comunicare tale volontà con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione, in modo da consentire all’Istituto la corretta e tempestiva predisposizione della tariffazione annuale.

La richiesta di cui sopra deve essere presentata esclusivamente in via telematica, tramite accesso al Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti, sul sito www.inps.it, selezionando la voce Domande Telematizzate e indicando il codice del contribuente per procedere all’identificazione del soggetto attivo.

Paolo Chiari
Commercialista – Revisore Contabile
paolo.chiari@studiochiari.com

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