Approvato il Modello Certificazione Unica 2023

L’Agenzia delle Entrate, tramite il Provvedimento Direttoriale n. 14392 del 17 gennaio 2023, (Approvazione della Certificazione Unica CU 2023) ha approvato:

Nel prosieguo della presente informativa vengono indicate le principali novità che riguardano il modello.

Bonus carburante

Nuovi campi vengono destinati al “bonus carburante” previsto dal Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022, secondo il quale le somme relative ai buoni carburante o analoghi titoli ceduti, senza corrispettivo, da aziende private ai lavoratori dipendenti, per l’acquisto di carburanti, non concorrono alla formazione del reddito nel limite di 200,00 euro, anche nel caso in cui le stesse siano state erogate in sostituzione del premio di risultato; si ricorda che il bonus è stato prorogato per tutto il periodo d’imposta 2023 in conseguenza del “Decreto trasparenza prezzi carburanti”.

Familiari a carico

Viene aggiornato il prospetto dei familiari a carico, in seguito all’introduzione dell’assegno unico universale erogato dall’Inps a partire dal mese di marzo 2022 ed il termine del precedente regime di detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni, sono variate le regole per l’attribuzione delle detrazioni per i familiari a carico, infatti dal 1 marzo 2022 non hanno più validità le detrazioni per figli a carico minori di 21 anni, comprese le maggiorazioni delle detrazioni per figli minori di tre anni, per i figli con disabilità e quelle per ogni figlio a partire dal primo, per i contribuenti con più di 3 figli a carico. Inoltre è abrogata la detrazione per famiglie numerose, in presenza di almeno 4 figli.

Trattamento integrativo

Nuovi campi vengono destinati alle attuali regole di attribuzione del trattamento integrativo previsto nell’ipotesi di imposta lorda superiore alla detrazione spettante, riconosciuto per i redditi non superiori ai 15.000,00 euro ma che, in presenza di specifici requisiti, può essere attribuito per i redditi fino a 28.000,00 euro.

Certificazione Unica 2023

Previdenza complementare

E’ presente una sezione riguardante la contribuzione alla previdenza complementare, dal periodo d’imposta 2022 devono essere riportati anche i dati relativi ai contributi versati ai sottoconti italiani di prodotti pensionistici individuali paneuropei (PEPP) di cui al Regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, come stabilito dal Decreto Legislativo n. 114 del 3 agosto 2022.

Docenti e ricercatori

Viene inserito un nuovo codice per poter specificare la quota esente dei redditi corrisposti ai docenti ed ai ricercatori, rientrati in Italia prima dell’anno 2020 e che al 31 dicembre 2019 hanno effettuato la scelta per poter aderire al regime previsto dall’art. 44 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010.

Lavoratori con disturbi dello spettro autistico

Viene introdotto anche un codice specifico nella sezione redditi esenti, per le somme percepite dal lavoratore affetto da disturbi dello spettro autistico, assunto dalla start-up a vocazione sociale, che non concorrono alla formazione del suo reddito imponibile complessivo, come stabilito dall’art.12-quinquies del Decreto Legge n. 146 del 21 ottobre 2021.

Canoni di locazione

Viene inserita tra le detrazioni anche quella spettante relativamente ai canoni di locazione per un importo pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione e, in ogni caso, entro il limite massimo di 2.000,00 euro, come stabilito dall’art. 1, comma 155, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021.

Paolo Chiari
Commercialista – Revisore Contabile
paolo.chiari@studiochiari.com

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